giovedì 25 febbraio 2010

Nel 166° anniversario della nascita di Mario Rapisardi, un poemetto ed una poesia in prosa












In occasione del 166° anniversario della nascita di Mario Rapisardi, che cade oggi (egli nacque in Catania nella strada del Penninello, dietro piazza Stesicorea, il 25 febbrajo del 1844: ivi è una lapide), doniamo al lettore, nella forma originale in cui furono stampati, delle pagine di alcuni poco noti suoi componimenti: il poemetto "Il passaggio dell'Imperatore", qui riprodotto dalla edizione Giannotta del 1892 ("Empedocle ed altri versi"), poi versato nella edizione definitiva delle Opere di Sandron; e la poesia in prosa "Agli occhi di Mariuccia", dal volume "Prose, poesie e lettere postume" (del 1930) curato da Lorenzo Vigo Fazio, brillante cultore dell'opera rapisardiana nonché valente scrittore (moriva in Catania nel 1986, in via Piave; spirito libero, era mazziniano e frammassone: meritevolmente la sua biblioteca ed alcuni oggetti sono custoditi nella stanza Rapisardi delle Biblioteche riunite Civica ed U.Recupero di Catania). Il poemetto (riferito alla venuta in Catania, intorno al 1880, dello sfortunato Kaiser Federico Guglielmo III di Prussia) documenta la sensibilità umana e la tolleranza caritatevole, che furon sempre la bussola della poetica del Rapisardi; il componimento prosastico (la cui genesi è nelle note delle pagine), se non spicca per la sua originalità, testimonia nondimeno l'afflato paterno di un animo eccezionalmnte sensibile ai grandi sentimenti della vita.

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